03/12/2015
La potenza della gentilezza – Parte 2
Intervista alla Prof.ssa Alessandra Graziottin
Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica
H. San Raffaele Resnati, Milano
Sintesi dell'intervista e punti chiave
La scorsa settimana abbiamo visto come un saluto gentile e un sorriso possano cambiare in profondità il nostro umore e l’umore delle persone che incontriamo. E abbiamo spiegato che gli effetti emotivi della cortesia dipendono dall’azione dei feromoni, messaggi olfattivi invisibili ma potentissimi che veicolano tutti nostri stati d’animo. Di converso, quando siamo tesi e arrabbiati, emettiamo feromoni negativi che raggiungono i nostri interlocutori creando un’atmosfera di tensione apparentemente inspiegabile.
Nella seconda e ultima parte di questa intervista, la professoressa Graziottin illustra:
- perché, quando torniamo a casa stanchi e tesi, i bambini iniziano a piangere;
- alcuni semplici suggerimenti da mettere in pratica non appena rientriamo dal lavoro;
- come ciascuno di noi, con il garbo e la gentilezza, possa combattere l’indifferenza che sembra dominare il mondo;
- l’esempio di certi maestri e maestre, che riescono a creare un’atmosfera magica con i loro piccoli alunni;
- come al saluto debba sempre seguire anche un “grazie” di cuore per chi fa qualcosa per noi;
- come la positività dei pensieri e degli atteggiamenti possa aiutare le famiglie e la società a vivere un’esistenza di qualità, nonostante le indubbie difficoltà della vita quotidiana.
Per gentile concessione di Radio Cortina
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Parole chiave:
Emozioni e fattori emotivi
- Gentilezza
- Infanzia
- Olfatto / Feromoni
- Qualità della vita
- Riflessioni di vita
© 2015 - Prof. Alessandra Graziottin
ATTENZIONE: Ogni terapia va individualizzata e monitorata in ciascuna paziente dal medico specialista esperto nel campo. Queste schede informative non possono in alcun modo sostituirsi al rapporto medico-paziente, né essere utilizzate senza esplicito parere medico.